Giovanni Motta

di Ivan Quaroni e Linda Tommasi

Giovanni Motta è uno dei crypto artisti italiani che meglio incarna l’epocale transizione dall’arte fisica al mondo immateriale degli NFT. Nato a Verona nel 1971, arriva all’arte dopo un passato da pubblicitario. Il disegno, però, è una sua passione fin dall’infanzia. Dal 2000 inizia ad esporre in gallerie e spazi pubblici le proprie opere, disegni, dipinti e sculture 3D che rivelano la sua passione per i manga e gli anime, ma anche per i cartoni animati americani. Al centro del suo lavoro c’è Jonny Boy, personaggio che incarna l’innocenza dell’infanzia, ma che è anche metafora del bambino interiore che abita la coscienza di ogni uomo. La sua pittura quasi iperrealista, ma contaminata dalla cultura pop, ha un messaggio tanto semplice quanto potente: la ricoperta della creatività infantile come energia vitale che risiede nella memoria degli individui e che può essere riscoperta attraverso un lavoro di scavo psicologico e spirituale. Tutte le sue opere nascono dalla quotidiana pratica della meditazione regressiva, una tecnica che gli permette di far riaffiorare dalle profondità sepolte dell’inconscio ricordi vividi del passato, che poi traduce in immagini che catturano il senso di stupore ed eccitazione delle esperienze infantili. Questo sentimento di entusiasmo è codificato nella forma della metafora videoludica. Le fluttuazioni di Jonny, infatti, richiamano la condizione del player immerso nel flusso del gioco, in una dimensione di dilatazione sinestetica che altera la percezione del tempo. Jonny è, dunque, il simbolo di tutte le qualità del bambino, non ancora corrotto dal cinismo della vita adulta.

Mystic Lollipop

2021

Mystic Lollipop

Quest’opera nasce da una collaborazione tra Motta e Veneziano. Motta porta nell’universo di Jonny Boy il bambino Hitler di Veneziano, riprendendo il quadro “la madonna del terzo reich” del 2009 che ha già fatto molto discutere. Jonny, in braccio ad una madonna raffaellesca ossia la Madonna Aldobrandini (o Madonna Garvagh), dona al piccolo Hitler un chupa chups. Il gesto deve essere letto senza pregiudizi, come un richiamo all’innocenza e all’emotività dell’infanzia. Lo sguardo della madonna, che non vede nel piccolo Hitler un sanguinario dittatore, ma bensì solo un bambino, è lo sguardo di una madre, simbolo del perdono cristiano.

Afternoon Garage

2021

Afternoon Garage

Chi non ha mai sognato di indossare uno zaino-razzo e volare fino alla luna, e oltre? Proprio così, Giovanni Motta mette in luce l’irrefrenabile desiderio di viaggio e scoperta di Jonny Boy, un bambino coraggioso ma incerto che vive nell’anima di ognuno di noi, un bambino che vuole correre con tutte le sue forze per raggiungere la stella più lontana là fuori. 

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